Da Marte alle stelle: è questa la missione dell'astronave Leonardo da Vinci. Pianeta dopo pianeta, meraviglie e misteri si compongono fino a svelare una realtà superiore: dal mondo desolato sul quale venti violentissimi hanno modellato le rocce in guglie e pinnacoli da incubo, al pianeta Acqua dove vengono ritrovati dei manufatti che sembrano volere spingere gli esploratori a continuare il cammino indirizzandoli verso altri corpi celesti, ad Ambra, pianeta sulla cui superficie si erge una sconcertante costruzione: una ciclopica scalinata di marmo larga settecento metri, lunga tredici chilometri e alta nove. Un invito all'ascensione che, tuttavia, a causa di campi di forza messi a protezione dell'edificio, non può essere intrapresa che a piedi.
Era stato l'ingegnere capo del progetto spaziale russo, la mente dietro imprese storiche come il volo di Yuri Gagarin. Poi era sparito: ufficialmente era morto, ma la realtà, come a volte accade, era molto più incredibile. Recuperato su Marte da una missione euroamericana oltre cento anni dopo, ora Korolev deve nuovamente mettere il suo genio a disposizione dell'umanità. Perché forse il mistero della scomparsa dei Marziani non è sepolto nel passato come molti credevano.
Nel 2084 la storia dell'astronautica ha fatto enormi passi avanti. È passato oltre un secolo da quando gli eroi della corsa allo spazio, come Sergej Pavlovic Korolev, padre del programma spaziale sovietico, avevano mandato in orbita i primi razzi. Ora la quarta missione euroamericana ha raggiunto Marte. Sembra ormai routine, ma arriva una incredibile scoperta, destinata a cambiare la storia dell'umanità: in una valle marziana viene rinvenuta una capsula Sojuz, risalente agli Anni sessanta del ventesimo secolo. Come può essere arrivata fin lì? E soprattutto, c'era a bordo qualcuno?
Un'appassionante romanzo di Paolo Aresi – l'unico autore di fantascienza italiano al quale sia stato dedicato un asteroide da parte dell'Iau (Unione astronomica internazionale): 333326 Aresi, orbitante fra Marte e Giove – nel quale l'autore dimostra tutta la sua esperienza e passione per l'esplorazione dello spazio.